Un prestito dal governo alla Regione Abruzzo per sanare i debiti della sanità. E' la proposta del presidente vicario della giunta regionale d'Abruzzo Enrico Paolini, in carica dopo l'arresto e le dimissioni di Ottaviano Del Turco nel quadro dell'inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità. "Ho proposto un patto d'onore - ha detto Paolini - che la giunta sosterrà. In una situazione cosi' difficile il governo potrebbe prestare i soldi necessari alla Regione, che poi li potrebbe restituire con rate, mutui, con la cassa depositi e prestiti, invece che con le banche. Questo prestito ce lo farebbe il governo e noi lo paghiamo rateizzandolo nelle forme possibili - ha spiegato ancora Paolini - non per essere trattati meglio delle altre Regioni, ma solo perché qui c'è questa situazione di emergenza". Intanto gli interrogatori sono termini. Resta in carcere intanto Gianluca Zelli, amministratore delegato della societa' Humangest.Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, che ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dal legale di Zelli.
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