Un carabiniere di 45 anni, originario di Casalbordino, attualmente in servizio a Pescara, e' stato arrestato dagli agenti del commissariato di Lanciano, con le accuse di usura, estorsione, falso ideologico e peculato. Insieme all'uomo sono indagate per lo stesso reato altre quattro persone tutte residenti in provincia di Chieti. Secondo le accuse il carabiniere, quando prestava servizio in alcune caserme della Val di Sangro, avrebbe prestato denaro a commercianti e cittadini in difficolta' economiche praticando interessi che in alcuni casi hanno raggiunto il 20 per cento al mese. L'estorsione, invece, si riferisce ad alcune minacce messe in atto dal carabiniere ai danni degli usurati per il recupero di somme non pagate. Gli episodi sarebbero avvenuti dal 2006 in poi. Le indagini sono ancora in corso ma nel frattempo il carabiniere e' stato arrestato.
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