Si preparano modifiche sostanziali al codice della strada per settembre. Terminato l'effetto deterrente della patente a punti il Governo sta pensando ad una stretta su particolari infrazioni.
Velocità eccessiva, telefonino incollato all'orecchio, passeggeri senza cinture: l'esecutivo, per arginare incidenti e morti stradali, annuncia maggiori controlli, sanzioni più severe, esami più difficili per patente e recupero punti. Un giro di vite a 6 anni di distanza dall'introduzione della patente a punti, con la riforma del codice della strada che partirà da settembre.Gli italiani dunque, non rispettano le regole, a meno che non ci sia qualcuno che li controlli, li punisca costringendoli così a non sgarrare. Un esempio è il «tutor»: il sistema elettronico di controllo della velocità funziona benissimo, ma solo nei tratti in cui è attivo. Dove non c'è, i limiti di velocità vengono costantemente superati.
Nessun commento:
Posta un commento