Un mezzo fallimento per i saldi estivi di quest'anno: niente incassi record, niente file davanti ai negozi, la voglia dei cittadini di rinnovare il proprio guardaroba o di acquistare un nuovo paio di scarpe ha dovuto fare i conti con il caro benzina e con l'exploit dei prezzi di pane e pasta. In tutta la penisola la caduta degli incassi rispetto ai saldi dello scorso anno si attesta sul 15-20 per cento di media, fino a punte del 50 per cento. Crollo dunque generalizzato ma meno forte nelle regioni settentrionali rispetto a quelle centro meridionali: Milano è l'unica città che può vantare un saldo positivo con un timido +1,5 per cento.
gm
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