lunedì 22 settembre 2008

I MOTIVI DELL'AUMENTO DEL PANE

Se il prezzo del pane e' aumentato tanto negli ultimi mesi e' a causa delle maggiori spese che i panificatori devono sostenere per farina, energia e costi di produzione. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall'Associazione Panificatori di Confesercenti Abruzzo in collaborazione con il centro studi dell'associazione, presentata stamani in conferenza stampa. Il prezzo del pane comune di grano tenero - dicono le tabelle della Confesercenti - e' passato da 2,10 euro al chilo del 2006 a 2,50 euro al chilo del 2008, ma nello stesso periodo il prezzo della farina di grano tenero 00 (al quintale) e' salito da 24 a 43,50 euro (passando per i 47 euro del 2007), e ora sta continuando a salire. Altri aumenti hanno riguardato energia e oneri contrattuali (piu' 15 per cento dal 2006 al 2008), latte, strutto e grassi (piu' 30 per cento) e trasporti (piu' 15 per cento). Rispetto a questi dati, fa notare la Confesercenti, 'il prezzo del pane non ha subito aumenti proporzionali a quelli della produzione'.

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