martedì 2 settembre 2008

IMMOBILI CONFISCATI AL FIGLIO DEL BOSS SPERA

Proprietà anche a L'Aquila per il figlio del boss mafioso Benedetto Spera, braccio destro di Bernardo Provenzano. Proprio quegli immobili presenti in Abruzzo (non è stato reso noto ancora quanti siano) sono stati confiscati questa mattina dalla Dia di Palermo. Un valore economico che raggiunge i 3 milioni di euro e che comprende anche alcune proprietà nel capoluogo siciliano. Oggi la confisca dei beni viene considerato come uno degli strumenti più importanti per una seria lotta alle mafie. A Spera, inoltre, e' stata applicata la misura della sorveglianza speciale con obbligo di firma per tre anni.
Il padre, Benedetto Spera è considerata una figura di rilievo del clan di Provenzano: condannato all'ergastolo assieme agli altri capi della "commissione" mafiosa per le stragi di Capaci e via D'Amelio in cui vennero uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte, il boss è attualmente imputato in numerosi processi riguardanti anche vari omicidi.
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