L'ingegnere Giovanni D'Amico, 55 anni, dell'Aquila, è stato assolto, questa mattina, con formula piena dal giudice Monocratico del Tribunale di Sulmona, dall'accusa di falso in atto pubblico. Il professionista era finito sotto processo nel filone pincipale dell'inchiesta di Roccaraso, che aveva portato al suicidio in carcere del sindaco di Roccaraso, Camillo Valentini. In particolare D'Amico era accusato di aver, in qualita' di direttore amministrativo della 'Saca Spa' agenzia acquedottistica della Valle Peligna e Alto Sangro, a richiesta dello stesso Valentini, attestato falsamente lo stato dei luoghi inerente l'acquedotto, perchè venisse utilizzato dall'ex sindaco e altri in concorso per ottenere benefici su un'annosa vicenda amministrativa pendente dinanzi il Consiglio di Stato. In realtà la perizia disposta dal Tribunale e le testimonianze raccolte hanno convinto il giudice a emettere il verdetto di assoluzione perchè il fatto non sussiste.
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