Il numero dei poveri è raddoppiato nell'arco di un anno. Nella sola città di Pescara, secondo le statistiche della Croce Rossa e delle altre associazioni che li assistono assieme a Comune e Caritas, su 440 assistiti quasi la metà, pari al 46,5 per cento, è rappresentata da nuclei cosiddetti normali (con uno stipendio, una casa e figli che vanno a scuola), a fronte del 22 per cento del 2007, quando il numero degli assistiti era lo stesso, ma superiori erano i senza fissa dimora e gli extracomunitari. E la crisi economica internazionale non ha certo aiutato: 60 le nuove richieste di assistenza da gennaio a oggi a fronte delle 33 ricevute in tutto il 2007. Un'assistenza che dà diritto a quattro pacchi alimentari l'anno, al vestiario, alle visite a domicilio e agli aiuti per le spese extra e di casa.
gm
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