sabato 25 ottobre 2008

Chiodi: sul listino deciderà Roma

"I lavori per quanto riguarda le liste credo siano quasi conclusi, salvo alcune sfumature. Il listino e' stato avocato a livello nazionale perche' paradossalmente, oltre agli aspetti positivi della politica, ci sono anche quelli negativi. Fra gli aspetti negativi c'e' per esempio che questa e' l'unica elezione che c'e' nel panorama nazionale e questo e' l'unico listino che c'e' in tutta la nazione. Decide Roma ma il presidente, ovviamente, ci mette bocca". Lo ha detto all'Aquila Gianni Chiodi, candidato del Pdl alla presidenza della Regione Abruzzo. In merito alla scelta della sua candidatura, ha sottolineato che "la cosa piu' importante e' stata l'individuazione, da parte del presidente Berlusconi, di un progetto. Io credo che Berlusconi sappia, cosi' mi ha detto, che questo e' il laboratorio del Pdl per l'intera nazione ma non un laboratorio solo di tipo elettorale. Questo deve essere un modello di gestione amministrativa e politica che possa essere esportato e anche, in qualche maniera, "venduto" da Berlusconi come un processo virtuoso della cura degli interessi generali. Io ho ricevuto un'investitura e questa e' una grande responsabilita' alla quale devo assolutamente rispondere in maniera positiva e creare quel modello che il Pdl potra' spendere in Abruzzo e che Berlusconi potra' spendere dove vuole per dimostrare che si può governare bene".
gm

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