sabato 25 ottobre 2008

Contestata la nuova dirigenza del Pescara

Al grido "gli sciacalli non li vogliamo" circa 300 tifosi hanno contestato i componenti del nuovo consiglio di amministrazione della Pescara calcio, che, in un albergo di Montesilvano, hanno incontrato la stampa per ufficializzare la nuova proprietà: la Eurocat, una società anonima svizzera. Sulla nuova società i componenti del cda, il presidente Nicola Lisi, padre dell'attaccante del Giulianova, Giovanni; i vice presidenti, Attilio Marin, Giorgio Massafra, Antonio Pazonzi; e i consiglieri, Domenico De luca, Ilvano Ercoli, hanno solo aggiunto che partecipa al 100% della Cit Travel proprietaria dell'intero pacchetto azionario del Pescara e in passato facente capo a Soglia. I nuovi dirigenti non hanno fornito altri elementi sulla nuova proprietà eludendo, in sostanza, le domande dei giornalisti, "non siamo dipendenti della Eurocat- hanno detto- il nostro e' un incarico professionale". I dirigenti hanno inoltre assicurato che i Soglia sono fuori dalla societa'. Il presidente Lisi ha definito la situazione disastrosa e nel sottolineare che i debiti ammontano a circa 9 milioni di euro, ha detto che "questo presuppone che qualcosa vogliamo fare per questa piazza blasonata". A proposito degli stipendi da pagare ai giocatori hanno detto che la prossima settimana incominceranno a far fronte ai pagamenti. All'incontro ha partecipato anche l'allenatore del Pescara, Galderisi, che e' intervenuto quando qualcuno ha paventato l'ipotesi del fallimento, "cosa gli racconto - ha detto- alla mia squadra?". "Sono qui per capire cosa devo dire domani ai ragazzi che scenderanno in campo". Alla conferenza erano presenti anche alcuni rappresentanti dei tifosi che hanno chiesto chiarezza e trasparenza. Al termine i dirigenti sono stati nuovamente contestati, con diversi slogan, dai tifosi che si trovavano fuori dall'albergo.
gm

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