giovedì 30 ottobre 2008

Le donne vittime di stalking tra Chieti e Pescara: il 22%

Nell'area di Pescara e Chieti il 22 per cento di donne con meno di 30
anni ha subito atti di stalking, cioè violenze psicologiche attraverso
molestie, atteggiamenti minacciosi e di controllo. E' il dato
principale che emerge da un'indagine dell'Osservatorio nazionale sullo
stalking condotta in collaborazione con Carlo Di Berardino,
dell'Universita' "d'Annunzio", e con il sostegno della Fater. Piu' in
generale, il 17 per cento del campione, composto da 193 unità, e' stato
o e' vittima di stalking. Tra i comportamenti messi in atto dagli
stolker nell'area studiata in Abruzzo ci sono prevalentemente quelli
telefonici, e quindi chiamate e sms (85 per cento a Pescara e 60 per
cento a Chieti). Non mancano le lettere (15 per cento a Chieti), i
regali (20 per cento a Chieti) e gli appostamenti (10 per cento a
Pescara). La ricerca ha evidenziato una tendenza a non denunciare (l'80
per cento a Pescara e il 94 per cento a Chieti), ed e' elevatissima (80
per cento) la percentuale di casi in cui la vittima e lo stalker si
conoscono. Tra le conseguenze dello stalking, per chi lo subisce, ci
sono l'ansia (22 per cento) e la preoccupazione (55 per cento).
gm

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