Confessa l'omicidio dell'artigiano ed ex atleta teramano subito dopo essere stato arrestato dalla polizia. «Ho ucciso Max Costantini perché mi ha fatto proposte sessuali», così ha detto al giudice e alla polizia Mounem Dhaib, marocchino di 19 anni. Venti coltellate sferrate per difendersi da presunte avances dell'artigiano. «Io sono musulmano praticante e questo per il Corano è un peccato», ha spiegato l'indagato. Ma i parenti della vittima non credono a questa versione del delitto che si è consumato lunedì notte a San Nicolò. E la difesa del marocchino rivela: «Lo hanno arrestato mentre era nella moschea di Campli».
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