giovedì 27 novembre 2008

AUMENTO VERTIGINOSO DELLE PARTICHE DI RISCATTO DELLA LAUREA

Il riscatto degli anni di laurea come delineato dalla nuova legge piace sempre di più. Lo testimoniano gli ultimi dati Inps che certificano un aumento del 250% delle pratiche di riscatto nei primi 9 mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007. L'ultima riforma delle pensioni ha reso del resto sicuramente più vantaggioso il riscatto della laurea da parte dei lavoratori più giovani che diventa possibile anche se non si ha ancora un lavoro e, di conseguenza, un reddito. Occorre ricordare però che si riscattano solo gli anni accademici effettivi del corso di laurea, esclusi gli anni «fuori corso».  La grande novità è il fatto che il contributo può essere detratto dai genitori con aliquota del 19%. In pratica lo sconto Irpef che si ottiene quest'anno è di 852 euro. Una volta poi trovata l'indipendenza economica, il contributo potrà essere dedotto direttamente dal reddito del lavoratore. Altro vantaggio della riforma è la possibilità di pagare il riscatto, per le domande presentate dal 2008, in 120 rate mensili senza interessi.
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