La lista regionale del candidato presidente Gianni Chiodi è stata riammessa alla competizione elettorale. Nulla da fare, invece, per "Alleanza federalista Lega Nord" e "Per il bene comune" che hanno annunciato il ricorso immediato. L'Ufficio elettorale centrale presso la Corte d'Appello dell'Aquila ha ritenuto, infatti, non sanabili gli errori contenuti nella documentazione allegata ai due listini. Ora il popolo del centrodestra gioisce e Gianni Chiodi assicura il sostegno di Berlusconi nel risanamento della regione. Ma le polemiche non sono finite. ''Rispettiamo la decisione - dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro - e la rispettiamo a tal punto che non chiederemo al Tar nessuna sospensiva in via cautelare, fermo restando il nostro diritto-dovere di avere copia degli atti e, eventualmente, attivare un giudizio di merito nelle sedi competenti ad elezioni avvenute. Infatti, preferiamo giocare la partita sul campo e non vincerla a tavolino". Il presidente dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ieri a Pescara per presentare le liste dell'Unione di Centro raccolte intorno al candidato Rodolfo De laurentiis, ha definito la riammissione del Pdl una "telenovela, prologo di ciò che capiterà se governeranno loro». Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ora nella coalizione con Carlo Costantini, ha invece annunciato il ricorso.
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