Prezzi in calo, mercato delle compravendite congelato. E' il quadro che emerge dal terzo rapporto dell'Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma. Nel primo semestre dell'anno il calo delle compravendite nelle 13 gradi aree urbane monitorate dal centro studi è stato del 14%. Mentre i prezzi, al netto dell'inflazione, sono calati in media del 2,5% nell'ultimo semestre e del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In generale a risentire di più della contrazione dei prezzi sono le periferie delle grandi città, meno influenzati da ribassi sono invece gli immobili di pregio e di altà qualità. Ma a preoccupare di più gli addetti del settore è lo stallo delle compravendite: nel 2008 Nomisma stima che ne verranno concluse meno di 700.000, un dato che rimanda ai livelli del 2000-2001. Alla fine dell'anno il calo potrebbe raggiungere la percentuale record del 20% pari a 160.000 case per una perdita di valore di 24 miliardi.
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