"L'orientamento e' che in Abruzzo si torni al voto il 14 e 15 dicembre prossimi, "se non ci sono intoppi". Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello dell'Abruzzo, Mario della Porta, stamani a Pescara dopo aver ascoltato, nella sede della Regione Abruzzo, il punto di vista di tutti e sei i candidati presidenti alla Regione. Agli incontri ha preso parte, con Della Porta, il presidente vicario della Regione, Enrico Paolini. La data per le elezioni era stata gia' fissata al 30 novembre e al primo dicembre, ma le consultazioni sono destinate a slittare dopo la riammissione, da parte del Tar, della lista 'Per il bene comune' esclusa dalla Commissione centrale dell'ufficio elettorale della Corte d'Appello. Della Porta ha aggiunto che "non si puo' votare il 30 novembre perche' non ci cono i tempi tecnici ed e' stata bloccata la stampa delle schede. Tra lunedi' e martedi' il presidente vicario della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, intende portare avanti due passaggi importanti per lo slittamento della data delle elezioni, prima di firmare il decreto per il rinvio del voto. Paolini chiedera', cioe', un parere dell'avvocatura regionale e ascoltera' il presidente del Consiglio regionale, Marino Roselli, in rappresentanza del Parlamento regionale. Lo ha annunciato oggi proprio Paolini dopo aver incontrato i candidati alla presidenza della Regione insieme al presidente della Corte d'Appello. Paolini ha chiarito che stasera la lista esclusa sara' riammessa formalmente, quindi da oggi - ha detto - scatterebbe il meccanismo per editare il decreto di rinvio delle elezioni. L'obiettivo - ha aggiunto - e' di fare tutto nel piu' breve tempo possibile rispettando la legge.
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