sabato 29 novembre 2008

TORNA LA PORNOTAX

Torna la tassa sull'hard: la pornotax, nata nel 2002 e mai attuata, risbuca infatti nel decreto anti-crisi varato dal Consiglio dei Ministri. Nata in Italia nel 2002 e riproposta nel 2005  la pornotax è un prelievo fiscale aggiuntivo del 25% sui proventi del porno e di un aumento al 120% degli acconti da versare al fisco.
 Una vera e propria «mazzata» su un settore peraltro già in crisi dall'avvento di internet. La pornotax tra poco più di due mesi sarà attuata. Un mega prelievo che farà o chiudere le ultime aziende rimaste - come ritengono gli operatori del settore - oppure si scaricherà sulla clientela più affezionata al porno. Un mercato globale da oltre 900 milioni di euro secondo l'ultima rilevazione Eurispes, ma la cui fetta maggioritaria gira probabilmente su circuiti illegali. Pirateria video e diffusione di materiale via Internet hanno invece ridotto i margini del porno «legale». La pornotax versione 2008, colpendo solo la parte semi-legittima della produzione, rischia quindi di essere molto contenuta dal punto di vista dell'incasso.

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