lunedì 24 novembre 2008

Ugl: tentativi di speculazione in Val di Sangro

'Mantenere alta l'attenzione, perchè dietro alcune richieste di cassa integrazione avanzate da imprenditori della Val di Sangro potrebbero nascondersi tentativi di speculazione'. E' la denuncia lanciata questa mattina a Lanciano dal segretario provinciale dell'Ugl Leonardo Di Gregorio. 'Ad oggi - ha spiegato - sono circa una sessantina le aziende che hanno chiesto di accedere alla cassa integrazione. Se e' vero che il metalmeccanico e' in crisi, non si puo' certo dire lo stesso di settori come la chimica o le cartiere che non hanno invece problemi di mercato. Non vorremmo dunque che ci fossero tentativi di ingiusto arricchimento di alcuni imprenditori, che vorrebbero guadagnare con gli ammortizzatori sociali a carico della collettività'. L'Ugl e' intervenuta anche sulla crisi che sta attraversando la Sevel di Atessa, dove sono a rischio circa 1000 posti di lavoro. 'Eppure - ha aggiunto Antonio D'Alonzo della rsu Sevel - durante le ferie di agosto gli operai sono stati costretti a lavorare per far fronte all'aumento delle vendite del furgone Ducato della Fiat e l'azienda ci aveva assicurato che la produzione era garantita fino al 2017. I casi sono 2: o all'epoca non ci hanno detto la verità, o siamo di fronte ad una situazione di comodo'.
gm

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