"Se i primi dati venissero confermati, ci troveremmo di fronte a un risultato elettorale che premia la Casta". Lo dice il presidente de La Destra, Teodoro Buontempo, che aggiunge: "Verrebbero eletti tutti coloro che, con maggioranze alterne, hanno governato la Regione Abruzzo negli ultimi quindici anni. Sostanzialmente hanno votato gli apparati coinvolti direttamente o indirettamente nel sistema partitocratico. Se oggi si ritrovano eletti insieme tutti i protagonisti di questi quindici anni di vita amministrativa e la meta' degli elettori rinuncia a recarsi alle urne e' chiaro, che per un partito nuovo come La Destra, lo spazio del possibile consenso si riduce".''La politica che non e' rappresentata all'interno dei clan elettorali - afferma ancora il presidente de La Destra - quei clan che si sono potuti permettere di portare ogni sera a cena, gratuitamente, migliaia di persone, purtroppo non ha possibilita' di conquistare il necessario consenso a rappresentare i diritti dei cittadini e non quelli dei gruppi di potere, per avviare una nuova stagione di cambiamento. Ma cio' non significa che bisogna rinunciare a lottare''. ''La Destra - conclude Buontempo - al di la' del risultato elettorale, e' nata con obiettivi opposti a quelli che si sono manifestati in questa tornata elettorale. Le numerose presenze in Abruzzo del Presidente del Consiglio e quelle di sottosegretari e leader politici dell'opposizione non hanno inciso minimamente nel coinvolgimento della societa' civile e il risultato che sta maturando esclude anche loro dal ruolo politico, perche' i clan hanno dimostrato che al di fuori del consenso prodotto da loro non c'e' spazio per nessuno''
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