martedì 16 dicembre 2008

ARRESTO SINDACO PESCARA: TRA INDAGATI ANCHE CARLO TOTO

Secondo l'accusa Carlo Toto e il fratello Alfonso avrebbero fornito al sindaco di Pescara un'auto con autista per tre anni, dal settembre 2004 al gennaio 2007, per ottenere appalti. Dalle indagini, inoltre, sarebbero state trovate tracce di tangenti in denaro, concessione di voli gratis sulla compagnia area Air One, pranzi e cene per circa 11 mila euro. I fratelli Toto, sempre secondo le accuse, avrebbero anche versato finanziamenti a societa' ed enti ricollegabili in qualche modo a D'Alfonso ( 100 mila euro alla Pro Loco di Lettomanoppello, 100 mila mila euro per acquisito mezzo di soccorso sempre a Lettomanoppello).

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