martedì 30 dicembre 2008

IL BILANCIO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN ABRUZZO

L'Abruzzo e' una terra quasi esente dal fenomeno di infiltrazioni di stampo mafioso anche se non sono mancati tentativi di investimenti in varie attivita' attraverso l'utilizzo di capitali illeciti. Sempre in Abruzzo rispetto lo scorso anno, sono triplicati i sequestri di cocaina, mentre sul fronte fiscale, gli abruzzesi hanno dimostrato grande correttezza anche se non sono mancate le eccezioni. E' il quadro tratteggiato dal comandante regionale della Guardia Di Finanza, il generale di Brigata Angelo Antonio Quarato, in occasione del tradizione appuntamento per il bilancio operativo del Corpo durante il 2008. Dal punto di vista dell'attivita' tributaria, i militari delle Fiamme gialle nel corso dei 1.338 controli e 848 verifiche sostanziali, hanno accertato la sottrazione all'imposizione diretta di oltre 361 milioni di euro, l'evasione all'Iva per circa 213 milioni di euro, la mancata effettuazione o il mancato versamento delle ritenute Irpef per circa 3 milioni di euro. In Abruzzo sono stati scoperti 183 evasori totali e 60 paratotali consentendo il recupero di Iva pari a 55 milioni di euro e una base imponibile di 228 milioni di euro. Sul fronte sanzionatorio gli uomini delle Fiamme gialle durante il 2008, hanno emesso nella Regione Abruzzo 58 povvedimenti di chiusura nei confronti di altrettante attivita' commerciali per mancate emessioni di scontrini e ricevute fiscali. Nel'ambito del contrasto del lavoro "nero", sono stati individuati 362 lavoratori sconosciuti al fisco, mentre 104 quelli i irregolari. Per quanto riguarda l'aspetto delle frodi al bilancio dello Stato e quelle comunitarie, sono stati individuati 64 soggetti beneficiari di finanziamenti non spettanti per 450 mila euro. I militari delle Fiamme gialle hanno denunciato 341 soggetti e quantificato un danno all'Erario di 732 mila euro nel settore delle agevolazioni in materia di tasse universitariee borse di studio.

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