Il 'che ti prenda un colpo' non e' punibile se l'espressione rientra nel "linguaggio consuetudinario" della coppia. Parola di Cassazione secondo la quale le espressioni di minaccia più disparate se fanno parte del gergo utilizzato abitualmente nella conversazione perdono "la normale efficacia intimidatrice". Applicando questo principio la V sezione penale ha graziato una coppia di ex fidanzati 28enni romani, che erano soliti litigare abitualmente condendo le loro liti con parole di minaccia del tipo 'che ti prenda un colpo ...'. Ne era scaturita una denuncia da parte della fidanzata che si era sentita "turbata" dalle minacce di morte ricevute dall'ex fidanzato.
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