Un'attività costante di monitoraggio e verifica dell'evoluzione della crisi produttiva e occupazionale, con l'obiettivo di potenziare gli ammortizzatori sociali, rifinanziare quelli in deroga e coordinarli tutti con politiche e strumenti di ricollocazione, con particolare riferimento alle fasce deboli del mercato del lavoro (donne e over 50). E' il risultato del vertice che si è svolto ieri tra Confindustria e le organizzazioni sindacali, rappresentate dai segretari provinciali Paolo Castellucci (Cgil) e Umberto Coccia (Cisl), e dai segretari regionali Roberto Campo (Uil) e Geremia Mancini (Ugl).
Al tavolo degli industriali, il direttore Luigi Di Giosaffatte e i funzionari Pinnetti e Scalzini.
L'incontro si è reso necessario alla luce della situazione dell'area pescarese, dove la grave crisi economico-finanziaria sta facendo sentire i suoi effetti sulla produzione industriale, in calo sia nel fatturato sia negli ordinativi, con significative ricadute a livello occupazionale. Basti pensare che nel 2008 il ricorso agli ammortizzatori sociali ha avuto un incremento di oltre il 16 per cento rispetto al 2007 e che per il 2009 si prevede un ulteriore aggravamento.
Al tavolo degli industriali, il direttore Luigi Di Giosaffatte e i funzionari Pinnetti e Scalzini.
L'incontro si è reso necessario alla luce della situazione dell'area pescarese, dove la grave crisi economico-finanziaria sta facendo sentire i suoi effetti sulla produzione industriale, in calo sia nel fatturato sia negli ordinativi, con significative ricadute a livello occupazionale. Basti pensare che nel 2008 il ricorso agli ammortizzatori sociali ha avuto un incremento di oltre il 16 per cento rispetto al 2007 e che per il 2009 si prevede un ulteriore aggravamento.
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