venerdì 12 dicembre 2008

TELEFONINO COME MEZZO DI SUSSISTENZA PER LA CASSAZIONE

 

Il telefonino come il cibo e la casa. La Cassazione promuove il cellulare a "mezzo di sussistenza" che il genitore separato deve garantire al figlio minore, considerata «l'attuale dinamica evolutiva degli assetti e delle abitudini di vita familiare e sociale». Un principio, questo, che la Suprema Corte ha formulato oggi respingendo il ricorso che un padre separato di 51 anni aveva presentato contro la sentenza della Corte di Appello che nel novembre 2007 lo aveva condannato a quattro mesi di reclusione (sospesi dalla condizionale con una provvisionale di 10 mila euro) per omessa somministrazione dei mezzi di sussistenza in favore dell'ex consorte e del figlio minorenne.

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