mercoledì 21 gennaio 2009

Macelleria abusiva nel garage a Pescara

Lonze, prosciutti, pancette: lavorava e confezionava il maiale su ordinazione, nella taverna-garage di casa sua. Ma qualcuno dei presunti clienti, dopo aver mangiato quegli insaccati si è sentito male e ha scritto alla polizia municipale, segnalando il malore e l'attività abusiva del pensionato. Ieri mattina, in quel laboratorio artigianale di via Fontanelle sono arrivati i vigili e il «macellaio» è finito nei guai.
 Perché, come spiega la polizia municipale, non è reato ammazzare e lavorare il maiale per uso domestico, ma per conto terzi sì. Ed è quello che invece avrebbe fatto il pescarese di 69 anni che, come attesta l'agenda delle ordinazioni sequestrata ieri con la merce e gli utensili, avrebbe rifornito di insaccati decine di clienti sparsi nella provincia.

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