Contratti di servizi o di fornitura appaltati a un prezzo concordato e poi lievitati con un aumento di più del 50 per cento; affidamenti di lavori in economia frazionati a arte per evitare la gara a evidenza pubblica e poterli consegnare alla ditta preferita. E' quanto ha accertato il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza del comando provinciale nei confronti della vecchia direzione generale della Asl, rappresentata dall'ex ufficiale medico Luigi Conga. Una relazione dettagliata è stata consegnata alla procura della repubblica e alla Corte dei conti dell'Aquila di recente anche per non accavallarsi con la sanitopoli pescarese.
Secondo le fiamme gialle sono stati illegittimamente sperperati 15 milioni di denaro pubblico.
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