Un internato del carcere di Sulmona è stato salvato da una overdose di stupefacenti che aveva assunto all'interno della struttura penitenziaria peligna. L'uomo ha 40 anni ed è originario del napoletano. Medici e personale del 118 prontamente intervenuti, lo hanno trovato in uno stato comatoso. L'attenzione degli inquirenti e' rivolta al compagno di cella del detenuto, rientrato da una licenza il giorno stesso e sospettato di aver fornito lo stupefacente.
L'uomo, nella notte dell'8 gennaio scorso, e' stato trovato riverso in terra dagli agenti penitenziari, che avevano sentito dei rumori e notato il compagno di cella che tentava di rianimarlo versandogli dell'acqua sul volto. Alla perquisizione della cella e' stata rinvenuta dell'eroina e addosso al detenuto alcune dosi di hashish. L'eroina e' stata inalata, in quanto non sono state rinvenute siringhe.
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