STOP AI LAVORI PER LA METRO

Con una sentenza di merito i giudici del Tar hanno definitivamente steso un velo sui lavori eseguiti in via Roma per la realizzazione della metropolitana di superficie. Il ricorso del Comune contro il ministero per i Beni e le attività culturali, nei confronti della Cgrt è stato respinto ed è un’altra vittoria del Comitato di via Roma rappresentato dall’avvocato Fausto Corti. «Questa è la certificazione - ha detto l’avvocato - che le opere realizzate in via Roma, quindi sia quelli per la metro sia i sottoservizi, sono abusive».Per i giudici amministrativi presieduti da presidente facente funzione Michele Eliantonio, è invece fondata la doglianza relativa all’ordine di ripristino dei luoghi oggetto delle opere abusivamente realizzate in via Roma, ordine impartito dalla Direzione regionale abruzzese. «Si tratta, infatti - si legge nella sentenza - di un comando generico che non consente di comprendere quali opere il Ministero ritenga abusive, nè di quali tipologie di abuso si tratti, così impedendo non solo l’individuazione in concreto delle strutture da rimuovere, ma anche la verifica delle ragioni sottese all’adozione del provvedimento; quest’ultimo va pertanto annullato per genericità e difetto di motivazione».