mercoledì 28 gennaio 2009

VIA LIBERA ALLE MINACCE TRA VICINI

 

Via libera alle minacce tra condomini fastidiosi. Lo sancisce la Cassazione che ha annullato "perche' il fatto non sussiste" una condanna per minaccia inflitta ad una signora, condannata a 300 euro di multa per aver minacciato i vicini di casa dicendo loro "ve la faro' pagare". Secondo la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso della donna, non c'e' reato nelle minacce dei condomini se effettivamente questi con il loro comportamento sono molesti e disturbano la quiete condominiale. Piazza Cavour ha annullato la sentenza impugnata sottolineando che "l'espressione profferita non e' altro che una comprensibile reazione all'iniziativa dei vicini, alludendo alle iniziative giudiziarie che avrebbe intrapreso per rimuovere o inibire le situazioni illegittime in suo danno ". In questo caso, dunque, le minacce rivolte ai condomini fastidiosi per la Cassazione non sono altro che "il mero esercizio di legittima facolta'".

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