lunedì 2 febbraio 2009

3 arresti effettuati dai carabinieri di Montesilvano

Ha picchiato la moglie per costringerla a prostituirsi, ma lei e' fuggita di casa e ha raccontato tutto ai carabinieri che ora, su disposizione della Procura, hanno arrestato l'uomo. In carcere e' finito un 31enne romeno. Tra dicembre e gennaio l'uomo, che vive a Montesilvano, avrebbe malmenato la moglie per far sì che tornasse a prostituirsi. Il suo obiettivo era, probabilmente, quello di organizzare un gruppo di "lucciole" da sfruttare a Montesilvano. L'uomo, d'altronde, era già agli arresti domiciliari per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La moglie del romeno si e' allontana da casa, ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Montesilvano, ha raccontato tutto ai militari e poi e' stata condotta nell'abitazione di un parente. Ora la Procura ha disposto l'arresto del rumeno per lesioni e maltrattamenti in famiglia. La donna, in base a quanto si e' appreso, sarebbe stata picchiata con calci e pugni (e avrebbe riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni). Già in passato, però, era stata picchiata con un bastone e un cavo della corrente. Sempre i carabinieri di Montesilvano hanno arrestato, su ordine di carcerazione per sentenze definitive, un uomo di 54 anni di Montesilvano che deve scontare quattro anni per violenza sessuale aggravata nei confronti del figlio e un senegalese di 44 anni che deve scontare un anno e sei mesi per ricettazione e possesso di materiale audiovisivo illegalmente riprodotto.
gm

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