sabato 21 febbraio 2009

Confiscato un palazzo a Campli a presunto usuraio

Vale mezzo milione di euro lo storico palazzo di Campli confiscato ad un imprenditore 68enne che da anni ha lasciato la cittadina farnese per trasferirsi a Milano. Il provvedimento, disposto dal tribunale del capoluogo lombardo, è scattato nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria in cui l'uomo è indagato per usura. Secondo l'accusa, dunque, il palazzo sarebbe stato acquistato proprio con i proventi dell'usura. La confisca ha riguardato anche altri 70 immobili che l'uomo possiede tra Milano e Monza. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Campli e personale dell'Agenzia delle Entrate di Pescara, hanno "sigillato" l'edificio, che si trova nella centralissima piazza Vittorio Emanuele I, e che ora è di proprietà dello Stato. La legge prevede che potrà essere usato per ospitare cooperative che operano nel mondo del sociale, ma anche caserme di carabinieri o polizia.

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