Crolla l'industria manifatturiera in Abruzzo. Nel quarto trimestre 2008 il quadro congiunturale si è ulteriormente aggravato: i principali indicatori economici hanno evidenziato una forte contrazione. Scendono Pil, fatturato ed esportazioni. In flessione anche l'occupazione, mentre cresce la cassa integrazione straordinaria. L'indagine del Centro studi di ricerche economico-sociali (Cresa) delle Camere di commercio abruzzesi ha messo in luce «una situazione allarmante». E le previsioni per il 2009 non sono ottimistiche. La maglia nera va a Chieti, che paga il presso più elevato in termini produttivi, con un calo del 17,3 per cento.
Nel confronto con il terzo trimestre anche L'Aquila e Teramo presentano flessioni evidenti rispettivamente con -8% e -4,7%.
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