martedì 3 febbraio 2009

IMPRESE ABRUZZESI IN NEGATIVO

Saldo negativo per tutte le imprese abruzzesi. Nell'anagrafe delle imprese stilata dal Cerved sulla base degli spostamenti nel quadriennio 2005-2008 Chieti e Pescara occupano, in tandem il 55esimo posto, Teramo il 66 esimo, L'Aquila il 94esimo, proprio in coda alla classifica. Scende il numero di imprese operanti in Abruzzo, segno inequivocabile della crisi in atto. «Una situazione tragica», commenta Antonio Cappelli, direttore dell'Unione industriali della provincia dell'Aquila. «Le grandi aziende hanno subito una battuta di arresto», evidenzia il direttore di Confindustria, «ma la fuga riguarda soprattutto le piccole e medie imprese. In Abruzzo, e in particolar modo in provincia dell'Aquila, manca la voglia di costruire nuovi investimenti: gli imprenditori hanno perso fiducia e non hanno più la forza economica per andare avanti. Il fenomeno più preoccupante è la minore nascita di aziende, un dato sintomatico della scarsa competitività del territorio».
ac

Nessun commento: