sabato 21 marzo 2009

Accademia immagine: personale in stato di agitazione

La Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil e l'Ugl hanno proclamato stamani lo stato d'agitazione per 14 dipendenti dell'Accademia dell'Immagine. "Da agosto - ha spiegato il segretario generale provinciale della Flc, Cinzia Angrilli, questi dipendenti non percepiscono alcuna retribuzione. Inoltre da due anni non vengono versati i contributi previdenziali e il loro Tfr sembra evaporato". I due incontri avuti con i rappresentanti dell'Accademia e con l'assessore provinciale al Lavoro, Ermanno Giorgi, svoltisi il 24 febbraio e il 12 marzo, "sono stati impostati in maniera positiva dall'assessore, ma sin dall'inizio l'Accademia ha pensato che il sindacato sarebbe rimasto fuori dalla porta e recentemente ha persino rifiutato un incontro strettamente sindacale per confrontarci sulla situazione dell'Ente". A settembre, ricorda il segretario provinciale dell'Ugl, Piero Peretti, "l'azienda ha costretto questi dipendenti a trasformare il proprio contratto da full-time a part-time. La soluzione - prosegue - e' di attivare gli ammortizzatori sociali, che sarebbe una misura a costo zero, a condizione pero' che i contratti vengano riconvertiti altrimenti la retribuzione si assottiglierebbe troppo. Di fronte a questa proposta, cui e' favorevole anche l'assessore, abbiamo trovato pero' la chiusura totale del cda dell'Accademia". L'Ente morale fondato nel 1991, aggiunge Peretti, "e' arrivato sull'orlo del baratro e vanno chiarite le responsabilita' che l'hanno portato a non pagare 80 docenti dal 2006. Ci sono debiti stimati a 1 milione e 800mila euro e il mutuo da 1 milione e 250 mila euro in arrivo dalla Carispaq solo non bastera', ma non potra' neanche essere utilizzato per i dipendenti. Il consiglio d'amministrazione ha fallito su tutti i fronti". Per il futuro, conclude Angrilli, "dobbiamo capire se l'Accademia sara' in grado di partecipare a nuovi progetti, e se il passaggio dal comparto Cultura a quello formazione, voluto dalla Regione, portera' maggiori fondi".
gm

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