sabato 21 marzo 2009

Artigianato abruzzese in crisi

Crollano in Abruzzo le iscrizioni delle imprese artigiane nel primo bimestre del 2009: sono state infatti 380 le new entry nelle quattro Camere di commercio regionali, contro le 580 dello stesso periodo dell'anno precedente. Lo rileva una ricerca del Centro studi della Cna abruzzese, che sottolinea come si tratti di una dimunzione dai tratti percentuali clamorosi, visto che supera di un terzo (per l'esattezza il 34,5%) il risultato raggiunto nel 2008. Tra le province - secondo l'indagine realizzata da Aldo Ronci - il dato peggiore e' stato registrato a Chieti, flessioni piu' contenute invece all'Aquila, a Pescara e Teramo. Dati invece appena migliori per quel che riguarda il fronte delle cancellazioni, che si sono attestate nel primo bimestre a quota 851, contro le 1046 del 2008. "In questo modo, se il fenomeno non dovesse essere corretto nei prossimi mesi - ammonisce il direttore regionale della Cna, Graziano Di Costanzo - ci troveremmo di fronte al rischio di un impoverimento grave dell'artigianato regionale, con pesanti ricadute sul piano dell'occupazione e della produzioni di ricchezza".
gm

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