Le multe per i manifesti abusivi affissi in campagna elettorale non dovranno essere pagate. Chi è stato contravvenzionato negli ultimi quattro anni, potrà saldare il tutto versando semplicemente una somma irrisoria e la faccenda si chiuderà così. E' quanto dispone la legge di conversione del cosiddetto decreto «Milleproroghe», messo su a totale beneficio della casta politica. In base a questo provvedimento, le violazioni ripetute e continuate potranno essere definite con il pagamento di un'imposta pari a mille euro, da moltiplicare per ogni anno e per ogni provincia dove la violazione è avvenuta.
L'anno scorso, nella sola Pescara, la polizia municipale ha elevato oltre 850 contravvenzioni per manifesti affissi in modo irregolare, per un totale di circa 300mila euro, che ora sono stati condonati.
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