L'Abruzzo e' la regione che sembra meglio assicurare un futuro occupazionale ai disabili: ha il tasso di avviamento piu' alto pari al 21,4% (vs 7,5), mentre quello di risoluzione e' basso e pari a 6,2% (vs 20,0). Inoltre, sempre per restare in tema di disabilita', in Abruzzo il tasso di persone di 6-64 anni con disabilita' che vivono in famiglia (anni 2004-2005) e' pari all'1,2%, in linea col valore medio nazionale. Un dato nuovo del rapporto riguarda quest'anno gli alunni con disabilita' inseriti nelle scuole statali normali: nell'anno scolastico 2006/07 l'Abruzzo ha il 2,38% di alunni che rientrano in questa categoria, contro il 2,26% medio nazionale. Invece, la quota di studenti con disabilita' iscritti all'Universita' statale nell'anno accademico 2005/06, e' di 5,2 (6 valore medio italiano). Sono solo alcuni dei dati che emergono dalla sesta edizione del Rapporto Osservasalute (2008), un'approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualita' dell'assistenza sanitaria nelle Regioni italiane presentata oggi all'Universita' Cattolica.
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