La città si divide sull' ordinanza per limitare la vendita e il consumo degli alcolici, illustrata sabato dal vice sindaco, Camillo D'Angelo. Le organizzazioni degli esercenti si sono già dette contrarie al provvedimento che, a loro dire, rischia di penalizzare pesantemente i titolari dei locali pubblici. Plaudono all'iniziativa, invece, le associazioni dei consumatori e quella dei familiari delle vittime della strada. L'obiettivo dell'ordinanza, che dovrebbe essere firmata dal vice sindaco nel giro di qualche giorno, è di ridurre il numero degli incidenti stradali e i problemi di ordine pubblico causati dall'uso dell'alcol. Si prevedono i divieti di vendita di bevande alcoliche per asporto dopo le 21; di somministrazione, dopo le 2 del mattino; di consumo nei luoghi all'aperto, come parchi, giardini pubblici e lungomare.
gm
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