Attivare in tempi stretti un dialogo con le banche per sbloccare l'accesso al credito, in Abruzzo praticamente inesistente e causa principale delle sofferenze delle imprese. Allargare le possibilità di sostegno di lla provenienza europea ad un numero maggiore di realtà economiche, soprattutto le Pmi, finanziando investimenti per ricerca ed innovazione a partire da 20mila euro. Tutto questo coinvolgendo maggiormente i settori in crisi nei bandi, in uscita tra breve, del Por che ha destinato all'Abruzzo circa 350 milioni di euro. Sono le prime misure anti crisi disposte dalla Regione per contrastare il drammatico momento economico. Misure che si basano sui fondi comunitari, sui quali la Giunta, alla luce della drammatica situazione del bilancio, punta per finanziare il cosiddetto sviluppo.
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