E' stata fissata per il prossimo 9 luglio l'udienza preliminare per i 27 indagati dell'inchiesta sulla discarica abusiva di rifiuti tossici scoperta a Bussi.Gli indagati sono ex amministratori di Aca e Ato, dirigenti Asl e rappresentanti delle industrie chimiche - Montedison e Ausimont - che si sono passate il testimone nel polo industriale di Bussi. Fatta eccezione per la Solvay, ultima a insediarsi nella Val Pescara e oggi tra le parti offese dello scempio ambientale più grande d'Europa. La Procura parla di «disastro ambientale di immani proporzioni». Risalgono al 1962 le prime scorie dell'industria chimica a essere sepolte nell'area tra i fiumi Pescara e Tirino. Le indagini hanno portato all'individuazione di quattro discariche di veleni chimici in cui fino alla fine degli anni 80 sarebbe stato depositato di tutto.
La Provincia di Pescara si costituirà parte civile in caso di rinvio a giudizio degli indagati dell'inchiesta sui veleni di Bussi.
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