La Pallacanestro Roseto 1946, dopo la sconfitta patita contro Rimini, ribadisce che non sarà più accettata, in alcun modo una intensità di gioco simile a quella mostrata da qualche suo tesserato ieri al Pala Maggetti. A dimostrazione del fatto che il richiamo ad un maggior impegno giunto subito dopo la partita di Venezia era necessario, la dirigenza biancazzurra valuterà nell'immediato l'assunzione di provvedimenti drastici nei confronti di chi, non potendo più lamentarsi dal punto di vista economico, preferisce entrare sul parquet con la testa rivolta ad altro.
"In altre realtà, con problemi ben peggiori dei nostri, i dipendenti manifestano ben altro atteggiamento. Roseto è una zona turistica, ma la stagione balneare non è ancora iniziata e quella di ferie all'interno del campo è finita. Definitivamente". Con queste dure parole la società censura quanto visto in campo e ribadisce che la Città, la sua tradizione cestistica e i suoi tifosi meritano ben altro rispetto e ben altra riconoscenza.
A quattro partite dalla fine, coloro i quali si ritengono a torto dei campioni che tutti invidiano alla Pallacanestro Roseto 1946 dal punto vista tecnico e professionale, sono chiamati a confermare, nei fatti e non solo con le parole, questi titoli.
"Siamo certi che quanto hanno mostrato sul campo sinora spalancherà loro in futuro una carriera radiosa, nei campionati dove meriteranno di giocare" conclude la dirigenza biancazzurra.
L'obiettivo resta quello della salvezza da ricercare con il massimo impegno e soprattutto con la dignità di chi è disposto ad accettare con serenità il verdetto del campo quando si è profusa ogni energia.
La società ribadisce che i programmi restano pluriennali, in qualunque categoria, e comunica che nei prossimi giorni saranno rese note ulteriori decisioni che matureranno dal lavoro costante e ininterrotto di queste ore che si sta svolgendo a stretto contatto con coach Niksa Bavcevic.
ndm
"In altre realtà, con problemi ben peggiori dei nostri, i dipendenti manifestano ben altro atteggiamento. Roseto è una zona turistica, ma la stagione balneare non è ancora iniziata e quella di ferie all'interno del campo è finita. Definitivamente". Con queste dure parole la società censura quanto visto in campo e ribadisce che la Città, la sua tradizione cestistica e i suoi tifosi meritano ben altro rispetto e ben altra riconoscenza.
A quattro partite dalla fine, coloro i quali si ritengono a torto dei campioni che tutti invidiano alla Pallacanestro Roseto 1946 dal punto vista tecnico e professionale, sono chiamati a confermare, nei fatti e non solo con le parole, questi titoli.
"Siamo certi che quanto hanno mostrato sul campo sinora spalancherà loro in futuro una carriera radiosa, nei campionati dove meriteranno di giocare" conclude la dirigenza biancazzurra.
L'obiettivo resta quello della salvezza da ricercare con il massimo impegno e soprattutto con la dignità di chi è disposto ad accettare con serenità il verdetto del campo quando si è profusa ogni energia.
La società ribadisce che i programmi restano pluriennali, in qualunque categoria, e comunica che nei prossimi giorni saranno rese note ulteriori decisioni che matureranno dal lavoro costante e ininterrotto di queste ore che si sta svolgendo a stretto contatto con coach Niksa Bavcevic.
ndm
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