In Abruzzo sono state distribuite 8.033 social card, a fronte di 11.551 richieste, per cui tra le persone che hanno avanzato domanda, ne sono state accontentate meno del 70 per cento. Il dato e' stato diffuso oggi dallo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati guidato in regione da Giovanna Zippilli, che ha criticato duramente la social card. La distribuzione nelle quattro province della tessera per gli acquisti voluta dal governo Berlusconi e' questa: 1.840 ne sono state rilasciate a L'Aquila (contro 2.903 richieste), 2.205 a Chieti (contro le 3.159 richieste), 2.289 a Pescara (contro le 3.156 richieste) e 1.699 a Teramo (contro le 2.353 richieste). Zippilli ha fatto notare che le risorse impegnate dal governo per la social card sono eccessivamente limitate, che l'importo mensile erogato (40 euro) e' inadeguato rispetto al bisogno, che non sono previsti fondi per i prossimi anni e si tratta di uno strumento vessatorio, che costringe gli anziani a una doppia umiliazione, cioe' prima la richiesta della tessera e poi la sua esibizione.
gm
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