giovedì 2 aprile 2009

Evasione per 600 mila euro

Ammonta complessivamente a 600 mila euro, tra imposte, sanzioni e
interessi, l'evasione fiscale scoperta a Teramo dall'Agenzia delle
Entrate nei confronti di una società operante nel settore sportivo
dilettantistico per l'anno di imposta 2005. La società sportiva in
questione dichiarava di svolgere attività "sportivo-dilettantistica",
beneficiando del particolare regime di agevolazioni previsto dal
legislatore per queste categorie di soggetti, mentre, in realtà, dai
controlli dell'Agenzia emergeva una gestione di impianti sportivi
secondo una logica di tipo commerciale e con finalità di lucro.
L'analisi delle modalità operative di svolgimento delle attività
sportive congiuntamente a un approfondimento delle risultanze
contabili, hanno permesso ai funzionari dell'Ufficio di Teramo di
raccogliere informazioni idonee ad inquadrare la società come "soggetto
commerciale", il che ha comportato, di conseguenza, l'imputazione dei
redditi da essa prodotti nella categoria dei redditi d'impresa,
determinati secondo l'ordinaria disciplina fiscale totalmente
disattesa. I controlli dell'ufficio delle Entrate hanno portato alla
notifica di un avviso di accertamento nei confronti della società per
520 mila euro, tra maggiore imposta accertata, sanzioni ed interessi e
nei confronti dei soci per ulteriori 80 mila euro. A carico della
società, inoltre, e' stato presentato rapporto all'Autorità Giudiziaria
competente per le implicazioni di ordine penale derivante dalla omessa
presentazione della dichiarazione annuale Iva.
gm

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