I bar dove c'e' troppo fumo a causa dei clienti devono risarcire i vicini per danno esistenziale causato dalle "immissioni moleste di fumo di sigaretta". Lo ha stabilito la Cassazione che ha respinto il ricorso di un bar , condannato a risarcire con 10 mila euro una famiglia che abitava sopra l'esercizio commerciale costretta, per tanto tempo, a vivere barricata in casa con le finestre chiuse per l'eccessivo fumo che usciva dal bar. Secondo la terza sezione civile, che ha bocciato il ricorso del gestore del bar, legittimamente la famiglia deve essere risarcita per i danni esistenziali patiti poiche' il fumo non ha consentito loro di poter godere della casa. Inutilmente il titolare del bar ha fatto ricorso in Cassazione lamentando che sia stato risarcito il danno-evento anziche' il danno-conseguenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento