«Polemica sciocca e inutile», così il vice sindaco Camillo D'Angelo ha definito le lamentele sull'aumento della Tarsu da parte di quei balneatori che avrebbero affermato che «vorrebbero farsi adottare dal Comune di Montesilvano». Per chiarire ulteriormente la posizione del Comune di Pescara rispetto all'applicazione della maggiorazione del 30 % dell'imposta, nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina, il vice sindaco ha fornito dei dati a confronto sulla variazione della Tarsu a Pescara, Montesilvano, Chieti, Francavilla e Teramo. In base ai valori riportati sulla tabella, si evince che relativamente agli stabilimenti balneari, Pescara ha le tariffe più basse se confrontate a quelle di Montesilvano, Roseto, Giulianova e Francavilla. Un altro dei punti all'ordine del giorno è stato quello relativo al problema dei parcheggi sulla riviera. «Miracoli non se ne possono fare. I parcheggi mancano e i cittadini per ovviare a questo dato di fatto dovrebbero incrementare nella stagione estiva l'uso di biciclette e scooter per i loro spostamenti. Venerdì avremo una risposta dai proprietari delle aree private della pineta Nord di Pescara circa la possibilità da parte del Comune di affittare quelle zone per adibirle a parcheggi».
MP
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