L'Inps ha già revocato il 13% delle pensioni d'invalidità e delle indennità di accompagnamento, con punte di quasi il 22% in Sardegna e Sicilia, del 19% in Calabria e del 15,5% in Campania e Puglia. Le prestazioni sono state annullate per il venir meno o per l'insussistenza dell'invalidità, accertata in seguito a una visita effettuata dai medici dell'Inps. Successivamente verranno fatte anche le verifiche sui requisiti di reddito, incrociando i dati dell'istituto di previdenza con quelli dell'Anagrafe tributaria. In tutto verranno controllati 200 mila pensionati d'invalidità
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