sabato 30 maggio 2009

Nasce la cittadella della Giustizia a Chieti

Una Cittadella della Giustizia nel centro di Chieti. E' quanto Comune e Provincia di Chieti intendono realizzare. Il primo passo questa mattina a Chieti dove e' stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il sindaco Francesco Ricci e il presidente della Provincia Tommaso Coletti, presenti il senatore Giovanni Legnini e gli assessori comunali Luigi Febo e Valter De Cesare. L'iniziativa prende corpo dalla situazione determinatasi con il terremoto dello scorso 6 aprile a seguito del quale l'attuale sede di palazzo di Giustizia e' rimasta danneggiata per cui e' stato necessario chiuderne un'ala ma anche dalla necessita' di risolvere la carenza funzionale dell'edilizia giudiziaria a Chieti. Il Comune, e' stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, prevede la messa in sicurezza e il restauro degli attuali edifici; la riqualificazione dell'ultimo tratto di via Arniense che prevede il suo interramento o deviazione all'innesto con via Asinio Herio. Sull'area di risulta del tratto di strada deviato o interrato, si prevede la realizazione di un edificio modernissimo da destinare a nuovi uffici giudiziari sotto il quale realizzare un parcheggio interrato a servizio dei dipendenti del Tribunale. La Provincia, grazie al protocollo, si impegna a confermare la destinazione a uffici giudiziari dell'attuale Tribunale, di cui e' proprietaria, ma anche a cedere un edificio in via Arniense, attiguo al Tribunale, attualmente sede adibito a uffici dell'Ente, che verrebbe collegato al palazzo di Giustizia attraverso un transetto sopraelevato. Costo dell'operazione, orientativamente, 12 milioni di euro che il Comune finanziera' contraendo un mutuo da restituire in trent'anni utilizzando i risparmi derivanti dagli attuali canoni di locazione: circa 650mila euro l'anno che il Comune paga alla Provincia, alle Poste (per la sede della Procura) e a un privato. Al protocollo dovra' ora seguire la firma di un accordo di programma. Secondo l'amministrazione comunale, occorreranno sei mesi prima di arrivare al progetto, un anno e mezzo per i lavori di consolidamento e adeguamento dell'attuale palazzo di giustizia.

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