La pioggia cessa, ma gli sfollati fuggono dalle tende. Se la giornata festiva ha concesso una tregua sul fronte delle precipitazioni (sono caduti appena 4 millimetri, a fronte dei 30 di domenica e dei 21 di lunedì) la situazione nelle tendopoli è ancora grave. Infatti il lavoro dei volontari e degli sfollati, coadiuvati dai militari del Genio, è andato avanti per tutta la notte. Molte tende ieri erano ancora allagate. La pioggia caduta nella notte tra lunedì e ieri, anche se con minore intensità rispetto alle precedenti 48 ore, ha prodotto due effetti. Il primo è stato quello di una notte insonne per la maggior parte degli sfollati ospitati nelle tendopoli dell'Aquilano. L'altro è stato lo spiacevole inconveniente di essere costretti a trascorrere la notte in un ambiente umido, con lenzuola e coperte bagnate. Pur con tutti gli accorgimenti per chiudere ogni varco, l'acqua si è infiltrata. La resistenza degli sfollati è sottoposta a un'altra dura prova. Molti scappano altrove.
MP
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