La popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo "possa veder presto avviata l'opera di ricostruzione, rinata la citta' dell'Aquila, gettate le basi di un futuro migliore". E' l'augurio particolare e solidale che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rivolge -all'interno del suo messaggio per il 2 Giugno 'Festa nazionale della Repubblica'- "alle tante famiglie dell'Aquila e dell'Abruzzo che vivono questa giornata fuori delle loro case distrutte o colpite, tra gravi disagi e difficolta', anche se assistite e sostenute con ogni premura; che vivono questa giornata nel ricordo di perdite dolorose e incolmabili". A tutti loro il capo dello Stato invia il suo "saluto particolare, affettuoso e solidale", sottolineando significativamente che "l'Italia si e' ritrovata unita di fronte alla drammatica emergenza del terremoto".
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1 commento:
Da un'intervista fatta all'on.Daniela Melchiorre ho scoperto che dal ddl terremoto, che si discuterà la prossima settimana in parlamento, si evince che gli stanziamenti per la ricostruzione saranno dilazionati addirittura fino al 2032, e non si fa menzione delle case crollate nel centro storico. Il premier forse troppo concentrato su vicende personali, ha già dimenticato la sofferenza e i disagi che la popolazione dell’Aquila sta patendo.
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