venerdì 10 luglio 2009

I GRANDI DELLA TERRA IMPEGNATI NELLA RICOSTRUZIONE

Architetti da tutto il mondo per avviare la ricostruzione dell'Aquila. Questo è  l'ultimo regalo che il presidente della Regione Gianni Chiodi, attraverso il premier Berlusconi, vuole chiedere agli ospiti del G8. I più grandi nomi dell'architettura di livello internazionale, per rifare L'Aquila. «Quando penso al contributo di grossi nomi internazionali penso alla nuova città, da via XX Settembre fino alla periferia, alla ricostruzione della nuova L'Aquila che comunque ci dovrà essere», commenta Chiodi. Questa nuova iniziativa si aggiunge a quella dell'adozione da parte dei grandi della terra di un monumento del capoluogo abruzzese martoriato dal sisma.  La delegazione canadese, guidata dal primo ministro, Stephen Harper ha ufficializzato il sostegno del Canada alla ricostruzione del polo universitario della città abruzzese contribuendo con oltre 3 milioni di euro per finanziare la costruzione di un nuovo centro polifunzionale per i giovani. La delegazione giapponese finanzierà il centro sportivo a Centi Colella con una nuova struttura da 3.000 posti, e realizzerà una "Sala della music" a Pettino. Il Governo tedesco si è impegnato a far fronte alla ricostruzione di Onna mentre Obama, si occuperà delle spese di 200 borse di studio per gli studenti dell'ateneo e, per favorire l'avvio regolare dell'anno accademico il prossimo autunno. Il Governo russo, invece, si è impegnato al restauro della Chiesa di San Gregorio e di Palazzo Ardinghelli, progettato nel XVII secolo dal Fontana per conto di una ricca famiglia fiorentina. Per Zapatero, tappa obbligatoria sarà la Fortezza Spagnola, voluta nel XVI secolo dai viceré iberici per reprimere l'autonomia della città.Il monumento scelto dalla Francia è la Chiesa delle Anime Sante, il monumento scelto dalla Francia per contribuire al restauro.

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